La Oldtimer Galerie anche quest’anno organizza in Svizzera la famosa Gstaad Classic Cars Auction, asta di auto storiche e youngtimer.
Il 29 dicembre 2022, all’interno della famosa tenda utilizzata per i concerti del Festival Musicale di Gstaad, saranno battuti circa 48 veicoli, tra cui tre motociclette, per un valore complessivo di 6,6 milioni di franchi svizzeri. Otto veicoli (17 percento) saranno messi all’asta senza prezzo di riserva.
Sono rappresentate diverse epoche, solo il gruppo prebellico è composto da tre auto.
Il marchio Ferrari farà la parte del leone con ben sei vetture che hanno un’età media di 28 anni. Seguono Porsche. Rolls-Royce, quest’ultima marca con vetture più recenti, Aston Martin, Lamborghini, Chevrolet, Jaguar.
Da sottolineare la presenza di molti giovani che scelgono di partecipare all’asta perchè tra i lotti in vendita ci sono diverse Youngtimer ma soprattutto per la presenza di auto più “comuni” e che hanno un prezzo di partenza decisamente più abbordabile rispetto alle altre più prestigiose.
Dunque, chiunque desideri acquistare una classic cars o youngtimer per la prossima stagione, probabilmente troverà ciò che sta cercando all’asta a Gstaad il 29 dicembre. L’offerta è estremamente varia e ce n’è per tutti i gusti.
Festival di Gstaad
Il festival si svolge in splendide località del Pays-d’Enhaut e del Saanenland, come le bellissime chiese di Gstaad, Rougemont, Saanen, Lauenen e, come ogni anno, il Gstaad Yacht Club.
Il fulcro dei concerti è la musica da camera classica e contemporanea (principalmente nelle chiese della regione) e le opere sinfoniche (nel tendone del festival), eseguite da personalità di fama internazionale. Negli ultimi anni sono state sempre più realizzate anche opere-concerto ed eventi collaterali sperimentali.
Dal 2002 il giovane violoncellista Christoph NF Müller, che è anche direttore della Basel Chamber Orchestra è direttore artistico del Gstaad Menuhin Festival & Academy.
Tre pilastri costituiscono le nuove fondamenta della tradizionale manifestazione: la musica da camera (con un festival nel festival), le opere sinfoniche e le opere concertanti nonché la cosiddetta Today’s music (con l’Artist in Residence George Gruntz, decano del jazz.